Guida al controllo dei pneumatici

Guida al corretto controllo dei pneumatici

In che stato sono le vostre ruote? Sapete fare un controllo delle gomme?

Il controllo pneumatici è una delle cose più importanti da fare quando ci mettiamo alla guida di un veicolo. Non basta saper guidare, per possedere un veicolo. È importantissimo, invece, conoscere nel dettaglio ogni suo elemento, dal motore fino alle gomme, dalla carrozzeria fino all’olio, all’acqua e al carburante.

Controllo pneumatici

Per poter viaggiare in sicurezza, effettuare un controllo delle gomme ciclicamente è uno degli step fondamentali, insieme a un check completo per verificare anche lo stato del motore. Se le gomme sono in buono stato, i vantaggi sono molteplici e riguardano, tra le altre cose, anche una considerevole riduzione del consumo di carburante.

Controllo delle gomme: il controllo visivo

Il primo controllo penumatici da fare è quello visivo: osservate con attenzione lo stato delle vostre gomme, assicuratevi che non ci siano tagli, rigonfiamenti o anomalie di qualche natura. Controllate sia la spalla che il battistrada: ci sono chiodi o corpi estranei che compromettono il funzionamento delle ruote e ne mettono a rischio la pressione? Partite dalle ruote anteriori: fate girare il volante prima a destra e poi a sinistra, con il motore acceso e il freno a mano tirato. Continuate, poi, sulle ruote posteriori: munitevi di torcia e guanti, così da poter approfondire la vostra ricerca e da assicurarvi di aver controllato davvero ovunque possibile.

Controllo delle gomme: il battistrada

Il secondo controllo delle gomme riguarda il battistrada: il compito del battistrada delle gomme è quello di creare aderenza massima sulla superficie. Più alto è lo spessore dei tasselli più il grip sarà migliore. Uno pneumatico nuovo ha un battistrada alto circa 8 mm. Secondo il Codice della Strada il limite massimo di un battistrada non può essere inferiore a 1.6 mm. In generale, le ruote cominciano a perdere prestazioni già sotto i 4 mm di spessore. Per fare un controllo veritiero, prendete una moneta da 2 euro e inseritela tra le scolpiture del battistrada: se la corona della moneta è visibile, allora la ruota ha bisogno di essere sostituita.

Controllo delle gomme: la pressione

Il terzo controllo pneumatici da effettuare riguarda la pressione: per verificare il suo stato è importante recarsi presso un benzinaio qualsiasi, avvicinarsi al compressore e seguire le istruzioni. La pressione delle gomme è fondamentale, anche se molti se ne dimenticano. Ogni autovettura ha i suoi standard, quindi prima di controllare la pressione delle vostre gomme vi consigliamo di leggere il libretto di uso e manutenzione del veicolo. Le gomme non devono essere né troppo gonfie né troppo sgonfie. Se sono troppo gonfie, lo spazio di frenata si allungherà e aumenterà il rischio di foratura. Se sono troppo sgonfie, si registrerà un aumento considerevole del consumo di carburante e un conseguente aumento dell’attrito con il fondo stradale.

Controllo delle gomme: il ruolo del gommista

L’ultimo controllo delle gomme fondamentale riguarda, ovviamente, la visita al proprio gommista di fiducia, che vi saprà consigliare al meglio e vi aiuterà a migliorare lo stato dei vostri pneumatici. Il gommista effettuerà, poi, la convergenza delle ruote e un controllo della campanatura.

Per quanto suoni esagerato, la verità è che un’automobile fuori convergenza è molto più comune di quanto si immagini e basta davvero poco, anche un colpo al marciapiede può essere sufficiente. Quanto alla campanatura, è un esame diagnostico che si effettua solo con un professionista ed è necessario l’impiego di un ponte. Si fa caso alla campanatura se il battistrada è usurato e la gomma appoggia male a terra. Anche in questi casi il danno può essere provocato da un colpo lieve dato dalla ruota su un corpo estraneo qualsiasi.