Prendersi cura degli animali domestici esotici e insoliti

Cura degli animali esotici fuori dall'ordinario

Animali esotici: cosa sono davvero?

Con la definizione “animali esotici” ci riferiamo a tutte quelle categorie di animali che non appartengono al nostro territorio nazionale o che comunque vivono liberamente e più o meno stabilmente in un cosiddetto territorio esotico (quindi generalmente lontano da noi).

Secondo la legge, è possibile prendersi cura di questi animali per così dire fuori dall’ordinario, anche se non tutte le specie animali si possono detenere in casa liberamente. Prima di capire quali sono gli animali domestici insoliti che possiamo ospitare nelle nostre case, però, cerchiamo di capire di cosa hanno effettivamente bisogno per poter vivere decentemente.

Innanzitutto, gli animali esotici hanno bisogno di un ambiente confortevole e il più possibile vicino al loro habitat naturale. In questo senso, è importante che all’interno dell’abitazione di riferimento siano rispettati dei criteri particolari dal punto di vista della temperatura ambientale, della luce naturale, dell’umidità e dello spazio a disposizione. L’alimentazione è un altro criterio fondamentale da prendere in considerazione e può variare a seconda della tipologia dell’animale di riferimento. In generale, si tratta di animali che hanno interazioni molto diverse con gli esseri umani rispetto a un qualsiasi altro animale domestico: di conseguenza, è molto importante che si conoscano le sue abitudini, così da riconoscere un eventuale stato di disagio durante la permanenza in casa.

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Come prendersi cura degli animali fuori dall’ordinario

Avere in casa un animale esotico è quindi possibile, purché ci si impegni a rispettare questi semplici criteri di convivenza pacifica. Dal punto di vista legale, è necessario compilare una domanda di autorizzazione da rilasciare presso la ASL di appartenenza, unitamente a una serie di documentazioni che garantiscano l’impegno da parte dei proprietari degli animali domestici insoliti che si intende ospitare.

Per poter garantire una sana e serena sopravvivenza di un animale esotico in appartamento è necessario:

  • Garantire una libertà di movimento più o meno naturale;
  • Assicurare una zona protetta in cui riposarsi;
  • Offrire la possibilità di isolarsi da rumori particolarmente invasivi;
  • Garantire un allontanamento da eventuali animali con cui possono entrare in conflitto;
  • Eliminare ogni forma di costrizione che possa in qualche modo metterli a disagio;
  • Fornire un’alimentazione specifica per animali esotici ai fini di una sopravvivenza il più possibile equilibrata - ma soprattutto dignitosa.

Cosa fare per avere in casa animali domestici insoliti

Per quanto possa sembrare quasi scontato, infatti, prendersi cura degli animali fuori dall’ordinario non è affatto semplice: la ragione è spesso correlata al bisogno di conoscere perfettamente la specie animale che intendiamo ospitare, generalmente distante da noi e dalle nostre abitudini.

Se decidiamo, quindi, di ospitare nelle nostre case un animale domestico insolito, dobbiamo preoccuparci di approfondire il più possibile la sua storia e assicurarci di garantire un ambiente e un’alimentazione ottimali. Questa cura va mantenuta anche in caso di morte o sparizione: in questi casi, infatti, è necessario notificare le informazioni sia al Sindaco della propria città che, di conseguenza, alla ASL di riferimento.

Animali esotici: quali sono concessi?

Gli animali esotici che è possibile tenere in casa sono, generalmente, gli uccelli (purché rimangano all’interno di gabbie adeguatamente attrezzate), i roditori, i conigli e i furetti, ma anche anfibi, pesci e rettili (anche questi ultimi a patto che sia garantita una zona dedicata e costruita in modo tale da replicare il suo habitat naturale).

Gli animali che, invece, non è possibile avere in casa sono soprattutto gli animali selvatici, più o meno esotici, come ad esempio lupi, orsi, marmotte, castori, volpi, cerbiatti, cinghiali, ma anche elefanti, tigri, pantere, iene, scimmie, lontre, lemuri, alligatori, serpenti e ragni. Il motivo è semplicissimo: si tratterebbe di animali potenzialmente pericolosi e in alcuni casi letali, di conseguenza la detenzione diventa così rischiosa da non renderne possibile l’attuazione.

Per potersi prendere cura di animali fuori dall’ordinario è opportuno preparare l’abitazione in modo da renderla il più possibile confortevole e adeguata alle sue esigenze. Non solo: è importante scegliere il veterinario giusto, che sappia prendersi cura soprattutto degli animali esotici. Non tutti i medici veterinari, infatti, hanno una specializzazione dedicata agli animali domestici insoliti: per questo motivo è importante sceglierlo prima di adottare o acquistare un animale esotico da portare a casa.

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Photo by Timothy Dykes on Unsplash

Animali domestici insoliti: una classificazione

Secondo una classificazione ufficiale, consultabile anche sui siti ufficiali delle proprie ASL di riferimento, gli animali esotici che possono diventare anche domestici si dividono in:

  • animali esotici di piccola taglia (Cavia peruviana, furetto, cincillà);
  • uccelli come il pappagallo o il merlo indiano;
  • animali acquatici come i pesci tropicali o il granchio eremita;
  • rettili e simili come i serpenti, il drago barbuto, la rana bombina, l’iguana o il geco.

Animali esotici di piccola taglia

La cavia peruviana, nota anche come porcellino d’india, è uno degli animali domestici esotici preferiti in assoluto, capace di sopravvivere fino a 10 anni di età. Nonostante siano praticamente dei roditori, sono in realtà molto rispettosi degli spazi domestici, di conseguenza è possibile lasciarli liberi per la propria casa senza correre troppi rischi. La cavia peruviana è un animale molto mansueto, perfetto anche da tenere in case che abbiano bambini anche molto piccoli al loro interno. Se si decide di farli vivere all’interno di gabbie apposite, è importante che siano pulite adeguatamente e che sia presente cibo e acqua in abbondanza. Il cibo non può essere scelto a caso, ovviamente: la cavia peruviana ha bisogno di un’alimentazione specifica per roditori.

Il furetto è un animale molto socievole: anche lui, come la cavia peruviana, è molto apprezzato come animale esotico da appartamento, perché somiglia molto nei comportamenti a un qualsiasi altro animale domestico. Prendersene cura è piuttosto semplice, anche se si tratta di un animale che **ha bisogno di tantissime attenzioni. **

Simile a un topolino, il cincillà nasce come roditore selvatico dell’America del Sud e diventa, col tempo, un animale domestico insolito tra i più amati in assoluto. Può vivere fino a 10 anni e ha una vista piuttosto sviluppata.

Animali esotici: uccelli insoliti

I pappagalli sono tra gli uccelli più intelligenti presenti in natura, possono sopravvivere fino a 80 anni e possono muoversi liberamente all’interno della propria casa, purché sia disponibile anche una gabbia dentro la quale bere, mangiare e dormire durante il giorno.

Il merlo indiano somiglia molto al pappagallo, soprattutto per ciò che riguarda la sua abitudine a ripetere le parole pronunciate dagli umani. Si tratta di un animale che ha molto bisogno di compagnia, quindi **è opportuno adottarli in coppia. **

Animali esotici e acquatici

I pesci tropicali vivono chiaramente all’interno di un acquario, che però deve essere adeguato alle sue specifiche abitudini. Ci sono casi in cui i pesci tropicali possono coesistere anche con altri pesci, ma prima di forzare una convivenza è opportuno informarsi sulle loro abitudini.

Il granchio eremita è un animale acquatico che ha bisogno di pochissime attenzioni, è molto indipendente ma allo stesso tempo sa essere anche particolarmente affettuoso con chi decide di prendersi cura di lui.

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Photo by David Clode on Unsplash

Animali esotici, rettili e simili

I serpenti sono tra gli animali esotici più apprezzati, ma la loro cura non va mai presa sotto gamba. A seconda della dimensione del serpente è necessario provvedere a un terrario adeguatamente grande. Per questo motivo, se volete un serpente dovete disporre di uno spazio in casa piuttosto grande. Per il resto, si tratta di animali piuttosto indipendenti, che non hanno bisogno di cure particolari, se non di nutrimento e idratazione adeguate e costanti.

La rana bombina è l’animale da appartamento ideale, perché di dimensioni molto piccole e in grado di adattarsi più o meno a ogni spazio o a ogni habitat. È un animale molto socievole e si affeziona facilmente alle persone che la nutrono e sanno prendersi cura di lei.

Geco, iguana o drago barbuto?

Il drago barbuto è un animale originario del deserto dell’Australia, le cui dimensioni possono variare tra i 30 e i 60 centimetri. Hanno un aspetto molto caratteristico e sono piuttosto simpatici, di conseguenza è piacevole tenerli in casa e prendersi cura di loro.

L’iguana è un rettile che somiglia a una lucertola, ma è generalmente più grande e quando cresce sviluppa la sua caratteristica cresta sul dorso. Originaria del Sudamerica, ha bisogno di un ambiente particolarmente favorevole in cui crescere, come ad esempio una teca di vetro grande in cui riprodurre il suo clima di provenienza.


Il geco, infine, è un piccolo rettile che tende a vivere soprattutto di notte. Ama cacciare gli insetti e generalmente si muove sui muri dei palazzi all’esterno delle città. Se decidete di tenerne uno in casa, sappiate che dovete garantirgli un habitat ottimale.

Ultimo aggiornamento: 18/01/2024

Luna Saracino

Lifestyle blogger